Tsa di Flassin
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Quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni richieste
 
Il fabbricato oggetto di intervento è zona di passaggio per attività sportive quali: escursionismo, scialpinismo, racchette da neve, mountain bike, oltre al passaggio del percorso “Tour del Mont Fallère”. Nell’estate del 2017 è stato anche punto di ristoro per la prima edizione del Trail del Mont Fallère.
Attualmente il fabbricato della Tsa de Flassin, con destinazione rurale, è composto da due corpi di fabbrica distinti realizzati con struttura portante in c.a. (muri perimetrali, pilastri e fondazioni) rivestimento esterno delle pareti in pietra e malta, solai misti in laterizio e c.a. e copertura in lastre di lamiera grecata composita preverniciata fissate su una orditura in travi principali e secondarie di acciaio zincato. 
La parte situata a monte è utilizzata per la lavorazione del latte e come abitazione, mentre la parte posta a valle comprende la stalla ed alcuni locali accessori (wc e depositi).
L’edificio di cui trattasi risulta attualmente danneggiato soprattutto nel corpo di fabbrica posto a monte e a livello stalla, relativamente a:
- notevoli infiltrazioni di acqua dalla parete più a monte e dalle pareti laterali;
- pavimenti completamente dissestati 
- assestamenti sui voltini delle aperture;
- danni al tetto;
- impianto idrico ed elettrico danneggiati.
Si ritiene che la maggior parte dei problemi sopra elencati siano dovuti soprattutto ad una non idonea gestione dei drenaggi delle acque meteoriche e di scioglimento della neve che attualmente vanno a diretto contatto di elementi strutturali importanti con particolare riferimento alle fondazioni ed ai sottofondi.
Al fine di sistemare adeguatamente l’edificio si ritiene importante effettuare i seguenti interventi:
- studio generale sui flussi delle venute di acqua con particolare riferimento ai percorsi che interessano direttamente l’edificio;
- captazione e convogliamento dei flussi d’acqua con percorsi prestabiliti che non danneggino le parti strutturali e murarie dell’edificio (esecuzione di canali);
- realizzazione di massicciata drenante sotto i pavimenti dell’edificio con tubazioni di raccolta collegate ai canali esterni di smaltimento;
- canali esterni di smaltimento;
- sistemazione di parti danneggiate del tetto;
- rifacimento di alcuni voltini sopra le aperture (porte e finestre);
- controllo e prove su tutti gli impianti idraulici (bagni, cucina, stalla);
- integrazione dell’impianto elettrico e di illuminazione dell’edificio;
- captazione, a mezzo di tubazione, dell’acqua necessaria all’alimentazione del fabbricato e realizzazione di una vasca di accumulo per l’acqua potabile e posa della relativa tubazione di trasporto sino al fabbricato;
- installazione di un impianto di debatterizzazione dell’acqua potabile per il consumo umano;
- realizzazione di n. 2 camini di aerazione smontabili in acciaio zincato
- realizzazione di una nuova casera e locale lavaggio bidoni;
- realizzazione di un parapetto in acciaio zincato (smontabile in inverno) a protezione della concimaia.
Gli interventi sopra indicati si ritiene siano quelli minimi strettamente necessari a recuperare l’edificio dal punto di vista strutturale, murario e funzionale oltre che conservativo.
La loro non esecuzione, infatti, si ritiene che non potrà far altro che peggiorare in modo esponenziale il già notevole degrado di alcune parti del fabbricato.
Inoltre, mediante l’erogazione degli aiuti finanziari da parte dell’Assessorato all’agricoltura si richiede di perseguire i seguenti obiettivi:
- conservare la fruibilità del territorio di alta montagna consentendone l’utilizzazione per lo svolgimento della tradizionale pratica della transumanza;
- garantire la tutela ed il miglioramento dell’ambiente naturale;
- garantire la tutela ed il miglioramento delle condizioni di igiene e di benessere degli animali;
- garantire la tutela ed il miglioramento della qualità delle produzioni;
- garantire la riduzione dei costi di produzione;
- garantire il recupero del patrimonio storico, architettonico e di interesse ambientale a valenza agricola.
Si prevede inoltre di realizzare una nuova casera, al piano stalla, per la lavorazione del latte direttamente in loco senza doverlo trasportare al tramuto di valle.


 



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