Col Flassin 2605 m
(dal Campeggio Pineta in località Prenoud 1333 m.)
Percorso particolarmente interessante per la fauna facilmente osservabile che vive in questo vallone. Sono presenti particolarmente cervi e caprioli ma non mancano altre specie sia di mammiferi, sia di avifauna.
 Dislivello m. 1272
Tempo di salita ore 4,15
Difficoltà E
Periodo luglio - settembre
Segnavia 7
Nei pressi del campeggio si imbocca la strada riservata all'uso agricolo che sale per circa sette chilometri nel vallone di Flassin e che raggiunge la Montagne Flassin superiore.
Nel primo tratto il percorso si svolge nel bosco di conifere e prosegue sotto i dirupi rocciosi della Grande Tête, costeggiando i vasti pascoli . Più in alto si attraversa un ruscello e si giunge alla Montagne Flassin, dove si trova una cappelletta, con tre piccole statue di santi, datata 1934 e denominata Autel à la Vierge.
Alle spalle si apre il panorama dominato dal Mont Velan la cui mole rocciosa è sormontata da una spessa calotta ghiacciata.
Si rientra quindi nel bosco, non troppo fitto e interrotto a tratti da ampi canaloni franosi, battuti in inverno da valanghe e che in estate vengono ricercati dai camosci per il pascolo.
Si esce dal bosco e la strada sale verso il centro del vallone in direzione di un piccolo salto, coperto di ontani, al centro del quale scorre il torrente. Nei pressi di un tornante si abbandona la strada, per imboccare sulla destra un sentierino che attraversa ampi pascoli e raggiunge le baite della Montagne Flassin superiore. All'inizio di luglio la prateria si trasforma in un tappeto di fiori multicolori, dove spiccano viole, ranuncoli e anemoni. Tra gli animali più facilmente osservabili vi sono le marmotte e, verso sera o di primo mattino, i cervi al pascolo. Tra le rocce è possibile notare i voli incessanti del culbianco e dello spioncello e, con un po' di fortuna, si scorgono anche i loro predatori naturali, quali l'ermellino e il gheppio.
Dall'alpeggio si prende a sinistra per tracce di bestiame che, solo più in alto, si trasformano in sentiero. Dopo, più in alto, con una breve deviazione sulla destra, si raggiunge il minuscolo specchio d'acqua detto "Lac de Montagne", nel quale si specchia il Mont Fallère, sito in una conca suggestiva. Si ritorna poi sui propri passi e si prosegue verso l'insellatura del Col Flassin che si nota più in alto a sinistra. Il sentiero prosegue prima tra i pascoli e poi, superata con una diagonale verso sinistra una fascia detritica, giunge al colle.
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